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Sincope

Cos’è la sincope cardiaca? Come si cura?

Sincope cardiaca

La sincope è una perdita temporanea di coscienza che può colpire qualsiasi soggetto, sia esso giovane o anziano, sano o malato. E’ molto probabile che, nell’arco della vita, ognuno di noi possa sperimentare almeno un episodio sincopale.

Sincope

 

In generale, quando non è associata a cardiopatia la sincope ha una prognosi benigna. Nel paziente cardiopatico, invece, la sincope può rappresentare il sintomo premonitore di un evento fatale, quale la morte improvvisa ed è importante perciò non sottovalutare il significato clinico di questo sintomo.

  • Cosa si intende per sincope cardiaca ?

    Le sincopi cardiache sono perdite di coscienza che si verificano quando il cuore, a causa di una patologia aritmica o strutturale, risulta incapace di pompare la necessaria quantità di sangue al cervello.

  • Quanti tipi di sincope cardiaca esistono ?

    Le sincopi cardiache sono dovute ad alterazioni del ritmo cardiaco (sincopi cardiache aritmiche) oppure alla presenza di malattie strutturali cardiache o polmonari (sincopi cardiache strutturali). Le sincopi aritmiche sono dovute ad una patologica riduzione (bradicardia) o ad un eccessivo aumento (tachicardia) dei battiti cardiaci, mentre quelle strutturali sono dovute a malattie del muscolo o delle valvole cardiache, oppure dei vasi polmonari.

  • Quanto frequenti sono le sincopi cardiache ?

    In genere, questo tipo di sincope è frequente nei pazienti cardiopatici. Raramente, anche soggetti con cuore apparentemente sano possono avere sincopi cardiache.

  • Qual’ è la prognosi delle sincopi cardiache ?

    Le sincopi cardiache, se non adeguatamente riconosciute e curate, si associano ad una prognosi severa. Quando un paziente cardiopatico ha un episodio sincopale deve perciò avvertire subito il proprio medico. Questo può contribuire a salvargli la vita.

  • Qual è la terapia delle sincopi cardiache ?

    La terapia delle sincopi cardiache ha fatto enormi passi avanti e prevede, a seconda del tipo di sincope (aritmica o strutturale), l’impiego di farmaci, l’impianto di un pacemaker o di un defibrillatore, l’intervento chirurgico di sostituzione valvolare eccetera.

 

Testo tratto da Vivere con la sincope – Una guida pratica per i pazienti e le loro famiglie, a cura F. Giada, A. Raviele, U. Coli